Tapered Short sistema chirurgico

8 ISTRUZIONI PER L’USO Gli impianti Tapered Short sono destinati all'uso su mandibola o mascella come struttura artificiale della radice per la sostituzione di un singolo dente o per la realizzazione di ponti fissi e overdenture. Gli impianti possono essere restaurati senza ricorrere al carico immediato o utilizzando un abutment intermedio o finale, per ponti fissi o rimovibili e per overdenture. Questo manuale chirurgico è una guida per l'uso degli impianti e della strumentazione chirurgica Tapered Short e fornisce esclusivamente istruzioni sull'uso dei prodotti BioHorizons. Non intende descrivere i metodi o le procedure diagnostiche né la pianificazione del trattamento o l'inserimento di impianti e non sostituisce la formazione clinica o il giudizio del medico relativamente alle esigenze di ogni paziente. BioHorizons raccomanda fortemente di conseguire una formazione adeguata come prerequisito per l'inserimento di impianti e il trattamento associato. Le procedure illustrate e descritte in questo manuale rappresentano la situazione di un paziente ideale con osso e tessuto molle adeguato per consentire l'inserimento dell'impianto. Prendere in considerazione l'ampia gamma di condizioni reali dei pazienti, che potrebbero pregiudicare il risultato protesico e chirurgico, esula dallo scopo di questo manuale. Il giudizio del medico relativo ad ogni caso specifico prevale sempre rispetto a qualsiasi raccomandazione presente in questo o in altri documenti BioHorizons. Prima di iniziare una procedura chirurgica con gli impianti BioHorizons: • Leggere e capire le istruzioni per l'uso allegate ai prodotti; • Pulire e sterilizzare i vassoi e gli strumenti chirurgici secondo le istruzioni per l'uso; • Imparare a conoscere bene tutti gli strumenti e il relativo uso; • Studiare la configurazione e le icone del kit chirurgico; • Progettare un piano di trattamento chirurgico che soddisfi i requisiti protesici del caso clinico. Per gli impianti Tapered Short, i clinici dovrebbero monitorare attentamente i pazienti che presentano una o più delle seguenti condizioni: perdita dell’osso perimplantare, modifiche nella risposta dell’impianto alle forze di compressione o cambiamenti radiografici nell’osso a contatto con l’impianto lungo la lunghezza di quest’ultimo. Se l’impianto risulta mobile o c’è una perdita ossea maggiore del 50% deve essere valutata la possibilità di rimuovere l’impianto. Se il clinico sceglie un impianto Tapered Short, allora dovrebbe considerare un protocollo chirurgico in due fasi splintando l’impianto corto ad un impianto addizionale e posizionando l’impianto più ampio possibile. Concedere tempi di guarigione più lunghi per favorire l’osteointegrazione ed evitare il carico immediato.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTE0MzMw